A REGOLA D'ARTE

Un mistero insidioso quello che si apre già con le prime pagine di questo libro. Sempre il commissario Carlo Zileri, sempre Milano, anno 1975.   
Niente è ciò che sembra: rapimenti, omicidi, lampade intermittenti, lettere senza destinatario. Sarà come sempre il disegnatore Dario Mellone a guidarci nella sottile trama invisibile della realtà, con il suo implacabile sguardo d’artista.
Sono infatti quasi tutti legati al mondo dell’arte i personaggi che popolano il caso. Essi procedono lungo tracciati, spinti da strategie invisibili come pedine degli scacchi, facendo tracollare indagini e rapporti, restituendo tuttavia, nel finale, un quadro perfetto. 
Zileri e Mellone sono invece presi in un vortice: camminano – o cadono? – lungo linee parallele, ma forse non sono poi così distanti. 
In una Milano attraversata dal fermento dei movimenti artistici e politici, Andrea Ciresola ci conduce nella vicenda con un linguaggio tagliente ed esatto, affiancando il lettore nell’indagine, oltre che del caso, anche dell’animo umano, e della conseguente fatidica domanda: che cos’è, l’arte?

Andrea Ciresola (Verona, 1961) è restauratore di beni culturali. Nel campo delle arti visive ha conseguito prestigiosi premi internazionali di pittura e ha esposto le sue opere a New York, Berlino, Valencia, Budapest, oltre che in tutta Italia. È illustratore di libri e scrive testi poetici e teatrali. Per People ha pubblicato due romanzi gialli che costituiscono la serie del commissario Zileri: Gli angoli dei numeri (2022) e Innumerevoli tentativi di imitazione (2023), quest’ultimo vincitore della IX edizione Benevento Braille 2024. Per la narrativa ha pubblicato, fra gli altri, Una fragola per capello (Perosini editore 2008), Il racconto Vangog (Perosini editore 2020), Racconti per l’ora d’aria (Laterza 2019).