IL MOTORE SIAMO NOI
«I lavoratori Fpt/Cnh stanno affrontando insieme la minaccia della chiusura. […] Se riconosciamo che il loro problema è uguale al nostro, però, non possiamo fingere che la loro situazione non ci interessi. Siamo chiamati a portare la nostra solidarietà, dare loro una mano e mettere a disposizione la nostra voce. La chiusura dell’impianto Fpt/Cnh di Pregnana avrebbe effetti devastanti sulle famiglie del territorio. Duecentosessanta lavoratori si ritroverebbero senza più un lavoro e quello di altre centinaia di persone occupate nell’indotto sarebbe a rischio. Davanti a questo rischio non possiamo fingere di non vedere.»
Luca Marelli
Il primo ottobre del 2019 i dirigenti di cnh/fpt Industrial decidono di chiudere lo stabilimento di Pregnana Milanese, trasferendo le attività a Torino. «Transform 2 Win», trasformare per vincere. O, banalmente, tagliare i costi e trarre il maggiore profitto possibile, a vantaggio degli azionisti.
La decisione piomba inaspettata sui 260 dipendenti la cui sorte (lavorativa e non solo) è messa così a repentaglio. L’azienda non è in perdita, non vi sono emergenze o crisi da fronteggiare. Inoltre, la fpt rappresenta un polo industriale unico, definito da tutti al pari di una “fabbrica artigianale”; una fabbrica che ha contribuito a scrivere la storia della produzione di motori marini e industriali Fiat e del territorio.
In questo libro Luciano Fumagalli, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori ftp/cnh, ripercorre la storia produttiva e soprattutto sociale dell’azienda, fino alla proposta alternativa dei sindacati: la voce dei dipendenti, chiara e netta, contro le promesse nebulose di una dirigenza accecata dai propri interessi.
Perché soprattutto di questo si tratta. Di un segmento strategico dell’industria milanese (e non solo) e delle persone che lo hanno reso tale, delle loro storie e delle loro vite, che nessuna forma di “efficientamento” può mettere in discussione.
Luciano Fumagalli è nato a Inzago nel 1949. Laureato in Sociologia a Trento, ha lavorato per diversi giornali, tra cui Annabella, il quotidiano l’Occhio, Capital, Il Piacere (come vicedirettore), King (come caporedattore e poi direttore) e MilanoFinanza.
Il ricavato delle vendite del libro andrà a costituire un fondo a disposizione di tutti i dipendenti fpt/cnh che attualmente non hanno più certezze circa il loro futuro.