MIA MADRE MI FA IMPAZZIRE
La vita dei propri genitori, quella oltre alla genitorialità, è un mistero per tutti i figli. È con la consapevolezza di non conoscerla davvero che Piera ed Elena, madre e figlia, finiscono da uno psicoterapeuta, trascinate da Carlotta, nipote della prima e figlia della seconda, dopo l’ultimo litigio tra le due. A scatenarlo, l’ennesima sparizione di Piera, che da quando è rimasta vedova si comporta come una ragazzina. Le tre iniziano un viaggio nella memoria e nelle loro storie famigliari, alla ricerca di quell’amore che, all’apparenza, nessuno ha mai saputo dimostrare loro, e delle risposte tanto a lungo negate. In quale momento della nostra vita impariamo davvero ad amare? Sono le nostre famiglie a insegnarcelo o quello che c’è fuori? Soprattutto, quanto sappiamo davvero della vita di chi ogni giorno giudichiamo in maniera feroce e che magari ha vissuto facendo di tutto per cercare di metterci al riparo dal dolore?
«Nessun figlio, in fondo, vuole davvero sapere che i propri genitori sono diversi da come appaiono, perché se lo scopri poi sei costretto a domandarti: “E io, invece, chi sono?”.»
Lucrezia Sarnari vive a Perugia, ma è di origine marchigiana. Ha scritto della sua esperienza legata alla maternità sul blog ceraunavodka.it che si è poi trasformato in una pagina Instagram (@ceraunavodka) in cui racconta la fatica di essere adulti (e genitori). Lavora come ufficio stampa e giornalista freelance collaborando con diversi siti e riviste. Per Rizzoli ha pubblicato Dieci cose che avevo dimenticato (2018) e Vie di fuga (2020).