NON C'È PACE
In un mondo ancora attraversato da violenze, conflitti, guerre spesso dimenticate o nascoste, il movimento pacifista fatica a trovare spazi. La stagione della grande mobilitazione d’inizio millennio appare lontana anni luce. Cosa è cambiato rispetto a quando il movimento arcobaleno era capace di riempire piazze e di spingere gli italiani a esporre la bandiera della pace alla finestra?
Molto meno di vent’anni dopo, la cronaca descrive un paesaggio assai diverso. Il linguaggio della pace non è più pop. Eppure una mobilitazione, soprattutto tra i più giovani, sta crescendo: quella che impone l’ambientalismo come tema globale, irrinunciabile per l’agenda politica. E dalla crisi del movimento pacifista quale lezione può trarre chi oggi scende in piazza contro il cambiamento climatico?
Insieme a professori e professoresse, studiosi e studiose, attivisti e attiviste, politici e politiche, abbiamo indagato le possibili cause esterne e interne che hanno contribuito alla “mutazione arcobaleno”. Riflettere su questo potrebbe aiutarci anche a comprendere la portata della nuova ondata di partecipazione e, magari, a non commettere gli stessi errori del passato.
Romina Perni è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Perugia. Si occupa del tema della pubblicità e della trasparenza del potere, soprattutto in relazione alla filosofia politica di Kant. Si interessa anche di utopie e distopie contemporanee. Fa parte della redazione della rivista Cosmopolis. Ha pubblicato: Diritto, storia, pace perpetua. Un’analisi del cosmopolitismo kantiano (ETS 2012); L’utopia in Cyrano de Bergerac (Aracne 2016).
Roberto Vicaretti, giornalista professionista dal 2008, da undici anni lavora a Rainews24. Per il canale Rai cura e conduce da sette anni la rassegna stampa della mattina e il programma di approfondimento politico Studio24. Nel 2015 ha pubblicato per Imprimatur La certezza del dubbio. Pietro Ingrao raccontato da chi lo ha conosciuto.