SOCIALISMO TASCABILE
In Italia, la “sinistra” (virgolette obbligatorie) sembra volersi rimangiare tutto ciò che ha fatto al governo negli ultimi dieci anni, dal Jobs act alle riforme istituzionali. È una paradossale buona notizia. Per il resto, prevale ancora la semplice reazione alla destra e alle sue posizioni sempre più estreme, mentre sembra che quasi ci si vergogni di avanzare un progetto per un mondo diverso e migliore. Abbiamo accettato la società del “così com’è”, senza provare a rilanciare le vecchie ma sempre nuove sfide per una società di persone libere e uguali.
Anche alcune parole che qualificano la politica sono bandite: se parli di socialismo ti prendono per matto. E invece, se aggiornato ai tempi in cui viviamo, alla crisi climatica e ai nuovi orizzonti dei diritti, un socialismo serve eccome. Da portare con sé, tascabile, come volevano gli Offlaga Disco Pax. E da passare di mano in mano, perché le alternative ci sono. Sempre.
«Questo testo nasce come lettura pubblica, di cui conserva il ritmo e l’andamento: si tratta, se si vuole, di un comizio un po’ letterario, il cui percorso si sviluppa riprendendo le parole degli altri e i numeri che ci permettono di definire le proporzioni dei fenomeni di cui stiamo parlando.
È, soprattutto, un breve viaggio nella dismisura e nel mondo del troppo, attraverso le parole perdute e, quindi, attraverso le cose che nemmeno pensiamo più, i paradossi che ci hanno travolto, le contraddizioni dalle quali non sappiamo riprenderci.»
Giuseppe Civati – Dottore di ricerca in filosofia, già deputato e segretario di Possibile. Ha scritto numerose pubblicazioni, tra cui Qualcuno ci giudicherà (Einaudi 2014) e Voi sapete (La nave di Teseo 2018). Per People ha curato Liliana Segre. Il mare nero dell’indifferenza (2019), Struzzi! (2020), Una meravigliosa posizione (2020), Laico (2020), L’ignoranza non ha mai aiutato nessuno (2021), Non siete fascisti ma (2021, del 2023 invece la nuova edizione), Gli uccelli ci spiano (2022), Opposizione. Istruzioni per l’uso (2022), la nuova edizione del Manifesto di Ventotene (2023) di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, Stranieri per sempre (2023), Un po’ di possibile (altrimenti soffoco) (2024) e Nuvole nere nel cielo d’Europa (2024). Con Marco Tiberi ha scritto il romanzo Fine (2019).